A far data dal 30 giugno 2003, con l’entrata in vigore del D.lgs. n. 9/2002 è stato introdotto nel Codice della Strada il sistema della c.d. “patente a punti”, affiancando al precedente sistema sanzionatorio per le infrazioni alle norme in materia di circolazione stradale la sottrazione di alcuni punti-patente. Da tale data a tutte le patenti in corso di validità e di nuovo rilascio è attribuito il punteggio di venti punti annotato nell’anagrafe nazionale degli abilitati alla guida.
Il punteggio iniziale subisce delle decurtazioni a seguito di comunicazione all’anagrafe di cui sopra della violazione di una delle norme del Codice della Strada indicate in un’apposita tabella dei punteggi (articolo 126-bis).
Si possono perdere, a seconda della violazione commessa, da uno a dieci punti, per i neopatentati, nei primi tre anni dal conseguimento della patente, i punti persi per ogni violazione vengono raddoppiati.
Se vengono accertate più infrazioni contemporaneamente possono essere decurtati al massimo 15 punti. Se però una delle infrazioni contestate comporta la sanzione accessoria della sospensione o revoca della patente vengono sottratti tutti i punti previsti senza alcuna limitazione.
In ogni caso le decurtazioni possono produrre al massimo l’azzeramento del punteggio che, quindi, non scende mai sotto quota zero.
L'indicazione del punteggio relativo ad ogni violazione è inserita nel verbale di contestazione.
La mancanza, per il periodo di 2 anni, di violazioni di una norma di comportamento da cui derivi la decurtazione di punti, determina l'attribuzione del completo punteggio iniziale, entro il limite massimo di 20 punti.
Per i titolari di patente con almeno 20 punti, la mancanza, per il periodo di 2 anni, della violazione di una norma di comportamento da cui derivi la decurtazione di punti, determina l'attribuzione di un credito di 2 punti, fino a un massimo di 10 punti.
Alla perdita totale del punteggio il titolare deve sottoporsi all’esame di idoneità tecnica, pena la sospensione della patente, mentre se il punteggio non è ancora completamente esaurito è possibile recuperare punti mediante la frequenza di corsi di aggiornamento organizzati da soggetti autorizzati quali scuole guide o enti di formazione.
Il titolare può controllare in tempo reale lo stato della propria patente presso l'anagrafe nazionale degli abilitati alla guida, utilizzando il portale dell'automobilista. Su questo portale il Ministero dei Trasporti ha attivato il servizio online di verifica del saldo dei punti sulla propria patente di guida: occorre semplicemente iscriversi al sito seguendo le istruzioni presenti sulla home page.